IPER Prefisso di composti, derivati dal greco o formati modernamente, col sign. di ‘sopra’, ‘oltre’.
ATTIVO agg. e s. m. [dal lat. activus, der. di actus, part. pass. di agĕre «fare»]. – 1. a. Che agisce, operoso
Significa che il cane che viene così definito agisce oltre il normale, “non sta mai fermo” ma perché? Facciamo un passo indietro…
Quando un adulto non riesce a stare fermo cosa pensiamo? E per il cane dovrebbe essere diverso? NON STA BENE! Diciamolo c’è qualcosa che non va! Qualcosa non lo fa stare bene! Di fatto ora arriva la parte difficile… in effetti il primo passo è vedere il disagio, ma il secondo è fare dei passi per aiutarlo.
Spesso l’iperattività viene considerata normale perché arriva dall’adolescenza del cane quel periodo malefico e delicatissimo dove nascono le incomprensioni, i litigi tra cani, dove il cane sembra non ascoltare più, dove ogni reazione è eccessiva e dove si ha il sospetto che il cervello del nostro cane sia esploso.
Purtroppo anche l’iperattività spesso è il frutto di un adolescenza non vista, non accolta e gestita a dovere e il cane trascina con sè dei meccanismi compensatori autogratificanti che sono davvero difficili da disinnescare, non per la loro complessità in sé, ma per l’unicità che la soluzione comporta… a differenza di molti altri problemi comportamentali dove si possono intravedere delle linee guida che ci aiutano ad orientarci nel processo di estinzione del comportamento o nelle acquisizioni di competenze che aiutano il cane a gestire in modo più soddisfacente un certo stimolo, qui si tratta di avventurarci in un panorama nuovo per ogni cane, come pionieri dobbiamo partire con delle ipotesi e capire quando a causa di cosa si è incancrenito un comportamento….ee come trovare una soluzione sostenibile per QUEL proprietario.
A volte la risposta arriva da sola perché i proprietari sono 2 ed entrambi si dedicano alla risoluzione, a volte abbiamo a che fare con una famiglia con bimbi piccoli ed i proprietari hanno acquistato il cane per i piccoli e ritirare il regalo per farlo diventare fonte di regole o contenimento è emotivamente insostenibile… a volte ammettere degli errori grossolani per un proprietario è troppo doloroso e quindi ti negano la realtà di molti aspetti della loro vita quotidiana.
Poi c’è il problema più grande, la ROUTINE! tutti noi siamo fatti di abitudini noi come i nostri cani possiamo avere ben chiaro che mangiare schifezze fa male ma se la nostra ROUTINE è basata su abitudini alimentari sbagliate, ogni giorno verranno rinforzate le cause e le condizioni che ci portano a mangiare male… similmente… il cane è fatto di abitudini che si rinforzano e si incancreniscono di giorno in giorno.
L’iperattività per disinnescarla necessità di TEMPO, PAZIENZA e DEDIZIONE, fortunatamente dopo un primo periodo faticoso si riesce a vedere i primi miglioramenti, e con essi arriva la determinazione e quindi la soluzione…